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La libreria dell’armadillo | Recensione del libro di Alberto Schiavone

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Quello sarà il tesoro conquistato vendendo libri, perché dai libri gli è arrivata tutta la ricchezza che possiede. Dai libri ha imparato a essere quello che è ed è convinto che lo abbiano reso migliore di come sarebbe stato senza. E dopotutto attraverso i libri ha conosciuto gli uomini.

La libreria dell’armadillo, Alberto Schiavone, p. 199

“La libreria dell’armadillo” è una storia di amore per i libri, per le parole, per le storie. Al centro, un uomo che ha dedicato la propria vita alla sua libreria e tutti i lettori che entrano ed escono da lì.

Trama e Recensione

Ho un debole per i libri che con le loro storie parlano ai lettori. Questo, il secondo di Alberto Schiavone, non ha fatto eccezione. 

Il vero protagonista di questa storia è un romanzo, uno di quelli fuori catalogo: “Randagio è l’eroe” di Giovanni Arpino, peraltro pubblicato proprio dalla Rizzoli nelle sue prime edizioni, quelle del 1972 e del 1980. Il libro passa dalle mani di un anziano smemorato, che al suo interno conserva un biglietto del Super Enalotto in attesa di un’estrazione che non farà in tempo a vedere, a quelle di un librario messo alle strette da vendite sempre più scarse. Tra i tanti titoli della sua libreria, una nuova cliente, Francesca, cerca proprio quel titolo. Eppure, quando prova a cercarlo il libro è scomparso. Il suo nuovo proprietario è Tsu, ex promessa del basket cinese con la carriera stroncata da un brutto incidente alla gamba, arrivato in Italia mesi prima per lavorare al servizio del zio Wang, proprietario di diverse attività in città, tra cui la pizzeria in cui poche sere prima il libraio ha ordinato una consegna a domicilio. Tra i locali che mira a rilevare per allargare il proprio mercato c’è anche la vecchia libreria.

Il libro fa quello che gli diciamo noi. Sono scritti e letti in base all’epoca

La libreria dell’armadillo, Alberto Schiavone, p. 43

Per ognuno di loro “Randagio è l’eroe” ha un significato diverso
Eroe è il Libraio, unico personaggio di cui non viene mai reso noto il nome, quasi fosse un personaggio mitologico al tramonto della sua era. A galla da anni, nonostante i giornali tuonino continuamente un’imminente fine del cartaceo e delle librerie, sotto il giogo di economici ebook e grandi store online.
Eroina è Francesca, che ha avuto il coraggio di uscire da una relazione senza futuro e tiene botta contro l’ex fidanzato stalker.
Eroe è Tsu, costretto a sopportare le angherie dello zio, senza un soldo nonostante ore e ore di duro lavoro, incastrato in una vita molto diversa da quella che aveva sempre sognato per sé.
Randagio eroe è il libro di Arpino, che, come il suo protagonista Giuan, in questo romanzo di Schiavone gira per la città, di lettore in lettore per cambiare il mondo, o almeno quello di chi lo legge.

Tra una storia e l’altra, tra i tanti tipi di clienti  e di scrittori che si alternano nella libreria dell’armadillo, leggiamo l’amore del Libraio che tenta di convertire alla lettura studenti, venditrici ambulanti, l’amico Ettore che gestisce il bar di fronte alla libreria. La dedizione con cui sceglie il titolo giusto per ogni individuo. La sua ostinata crociata nel difendere un luogo e un bene sempre meno richiesto, che rischia di portarlo alla rovina.

Carta vs Ebook

“Ma sono convinto che il libro cartaceo continuerà a esistere ancora a lungo. Si è salvato dai roghi, resisterà anche a questo”

La libreria dell’armadillo, Alberto Schiavone, p. 158

Lo dice a uno dei suoi clienti, ma in fondo nemmeno lui ne è tanto convinto. Quella che esprime è piuttosto una speranza, per se stesso e per quei libri che hanno accompagnato tutta la sua vita, una costante nei giorni felici e in quelli bui. Che lo hanno guidato, persino nelle situazioni più inaspettate. I giovani compaiono sempre meno spesso alla sua porta, prediligendo gli ebook a quei volumi polverosi, ma lui non è ancora pronto ad arrendersi.

Hai mai osservato l’espressione di una persona che ha appena finito di leggere un libro? L’ideale è riuscire a vedergli scorrere addosso le ultime pagine, e seguirne il respiro fino alle ultimissime righe. È significativo anche come lo chiude. A volte è un gesto violento, altre una carezza.

La libreria dell’armadillo, Alberto Schiavone, p. 23

Un finale che sembra lieto ma non lo è, almeno per i libri

Un romanzo dalla trama discretamente avvincente, che lascia tanti punti in sospeso: che fine ha fatto lo zio Wang? Verrà mai ritrovato il biglietto vincente, visto dov’è finito il libro? 

Un libro che fa riflettere sulla lettura, sul mondo dei lettori e sulla direzione che sta prendendo. D’altra parte dal 2012 sono passati 5 anni e la vendita degli ebook non è decollata come Ettore minacciava brandendo il suo quotidiano. Il nostro Libraio ne sarebbe contento.

P.S. “Randagio è l’eroe” è stato ripubblicato nel 2013 dall’editore Lindau ed è quindi tornato alla ribalta nel catalogo. La casa editrice ha pubblicato anche altri racconti e romanzi di Giovanni Arpino. Una bella storia anche questa, no?

Consigli di lettura non richiesti

Ti piacciono i libri che parlano di libri, libreria e amore per la lettura? Ecco altri due titoli che potrebbero piacerti!

  • Incantesimo tra le righe, scritto a quattro mani da Jodi Picoult (“La custode di mia sorella”) e sua figlia Samantha Van Leer. In Italia è stato pubblicato da Corbaccio.
  • Trilogia del mondo d’inchiostro della scrittrice Cornelia Funke, edita in Italia da Mondadori. Ne hanno fatto persino un film sul primo capitolo: “Cuore d’inchiostro”.

Buone letture!

Angela

Da sempre innamorata delle storie mi sono laureata in Giornalismo ed Editoria, poi sono digievoluta in web copywriter per raccontarle online. Nel tempo libero leggo libri, stilo liste, vedo cose.

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